TRUECRYPT: LA CRIPTAZIONE PER I TUOI DATI IMPORTANTI2019-05-15T10:49:39+02:00

Uno dei problemi più scottanti al giorno d’oggi nell’universo dell’informazione è quello della protezione dei dati sensibili. L’utilizzo che facciamo di tutti i device elettronici e la grande quantità di dati che vi immagazziniamo, ci espone purtroppo al più fastidioso, quando non dannoso, degli inconvenienti: la perdita di informazioni sensibili e il loro accesso da parte di terzi.

Non sono notizie tanto insolite quelle in cui si legge che qualche grosso ente governativo occidentale, o qualche agente dei servizi segreti, perde un notebook con dati riservati nel modo più banale. Ma pensiamo non sia un bel pensiero per nessun quello di poter perdere un computer portatile con le proprie foto, i propri documenti e i propri lavori e sapere che qualche estraneo ci guarderà dentro. È un po’ come subire un furto in casa: si subisce, prima del danno economico, la violazione della propria privacy e del proprio spazio.

Tuttavia, c’è un modo molto semplice per scacciare questo brutto pensiero: dotarsi di un software per la cifratura automatica dei dati su disco. Quest’accortezza farà in modo che, anche se dovessimo malauguratamente subire un furto, i dati presenti sul nostro hard disk non saranno accessibili a nessuno.

Ci sono in realtà diversi modi e diversi software per eseguire la cifratura di file, ma in questo articolo analizzeremo in pochi semplici passi un software Open Source molto conosciuto e perfettamente adatto a questo scopo: TrueCrypt. In alternativa è possibile utilizzare Uranium Backup per eseguire la copia dei dati e cifrarli.

TrueCrypt è un software completamente gratuito, Open Source come dicevamo sopra, ed è quindi la soluzione ideale per tutti.

Ci sono due modi per utilizzare TrueCrypt, il primo consiste nel criptare interamente tutto il disco di sistema. Questa operazione richiede abbastanza tempo ed è sicuramente un’operazione molto delicata. Il nostro consiglio è di farlo solo se ne abbiamo una reale necessità.

Molto più semplice invece è il secondo metodo: è possibile creare un disco criptato a parte, che fisicamente altro non è che un grosso file, ma che, una volta attivato, viene visto dal sistema operativo come un secondo hard disk. In questo hard disk criptato possiamo mettere tutti  i nostri dati importanti.

Quando vogliamo creare un nuovo volume criptato, sceglieremo la voce “Create an ecnrypted file container” e il wizard ci guiderà nella creazione del disco protetto. Basterà semplicemente scegliere un percorso, decidere la dimensione del disco e soprattutto, la password di cifratura, che consentirà solo a noi di accedere al disco. Lasciamo le altre opzioni ai loro valori di default e procediamo alla creazione del disco.

Quando questo disco viene creato, avremo questo grosso file nella cartella che abbiamo scelto, e in qualsiasi momento possiamo “Montare” i disco, ovvero fare in modo che quel file venga visto dal sistema operativo come un normale hard disk. Per far questo, basterà selezionare il file dalla finestra principale di TrueCrypt, e cliccare sul pulsante “Mount”. Una volta inserita la password corretta, l’hard disk sarà attivato e potremo leggerne il contenuto o salvarci dentro qualsiasi file, in modo del tutto trasparente.

Con i moderni computer non ci sarà alcun modo di accorgersi di differenze di prestazioni tra un disco normale e il disco criptato. Tutto avverrà in background senza nessun rallentamento. L’unica cosa scomoda di tutto questo, va detto, è che ogni volta che avviamo il computer dovremo anche “montare”, ovvero attivare, il disco criptato inserendo la password. Ma crediamo sia un fastidio trascurabile se messo sul piatto della bilancia con la massima protezione della privacy.

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